martedì 15 luglio 2008

Vampire: Sessione 10 - Il Cacciatore



Si apre un nuovo capitolo nella storia del nostro gruppo di vampiri, portata a termine la missione che ci aveva condotto in Giappone, torniamo a Londra con il nostro bottino sotto forma del prezioso Gatto di Marmo, in oltre siamo tornati anche più potenti di quando siamo partiti, ormai dall'inizio della nostra cronaca è passato più di un anno, le nostre vicende ci hanno donato esperienza e ci hanno rinforzato !!!

Una volta arrivati all'aereoporto di Londra ci dirigiamo al rifugio di Jack per consegnargli l'oggetto da lui desiderato, in cambio riceviamo la nostra ricompensa, cioè la bellezza di 4000 sterline, sinceramente ci aspettavamo un pò di più per tutto ciò che abbiamo fatto, ma conoscendo Jack intuivamo che non avrebbe sborsato molto, in compenso ci fornisce anche le informazioni segrete, sul conto del cacciatore di vampiri, che avevamo incontrato prima di partire per il Giappone, e sulla Società di Leopold !!!

Quello che veniamo a sapere non è per niente bello, il cacciatore era un pezzo grosso della Società di Leopold, una società segreta che discende dall'inquisizione formata da uomini che si dedicano alla caccia e alla distruzione dei vampiri, questo cacciatore si è dato da fare mentre noi non eravamo presenti, ha cacciato e ucciso quasi tutti i Primogeniti di Londra, cioè i vampiri più anziani dei rispettivi clan !!!

Secondo le informazioni di Jack sono stati condotti alla morte ultima i primogeniti del clan Ravnos, Gangrel, Brujah, Samedi, gli unici sopravvissuti sono quelli del clan Toreador, cioè il nostro amico Francoise, il primogenito del clan Ventrue, quello del clan Malkavian, e quello del clan Nosferatu che si rivela essere lo stesso Jack, dopo queste rivelazioni rimaniamo un pò scossi e senza idee, come possiamo affrontare un nemico così potente ???

Decidiamo infine di indagare sull'ultimo luogo dove è stato avvistato, che è anche il primo, cioè il cimitero, così ci dirigiamo verso la nostra meta e una volta arrivati ci addentriamo nella torre dove in passato avevamo già combattuto contro il cacciatore, in questo luogo riusciamo a trovare un passaggio per quella che sembrerebbe una cantina, così ci muoviamo per un'angusta scalinata nel sottosuolo del cimitero, finchè non giungiamo in una camera sotterranea contenente diversi scheletri e due bare sigillate magicamente !!!

Ogni sarcofago è stato chiuso misticamente, quello che capiamo è che per aprirli è necessario il sangue del cacciatore, ogni altra maniera è inutile, anche usando la disciplina Potenza, io, Andrè e Vladimir non riusciamo a smuoverli, non riusciamo nemmeno ad immaginare cosa contengono, ma mentre stiamo riflettendo sulla loro importanza per il nostro nemico, sentiamo un intenso odore di benzina, ci accorgiamo che qualcuno ci ha chiusi dentro e che ha dato fuoco alla scalinata, siamo in trappola !!!

Le fiamme rischiano di ucciderci, ma per fortuna riusciamo a trovare un pasaggio segreto che ci conduce all'esterno, il condotto è molto lungo e sfocia sotto il ponte di Londra, qui riusciamo a salvarci, anche se alcuni di noi sono rimasti un pò bruciacchiati, così decidiamo di andare a caccia per rinvigorirci, io e Andrè pensiamo di nutrirci dei barboni che vivono sotto il ponte visto che sono a portata di mano, così ne portiamo due in disparte e ci nutriamo, ma le loro urla attraggono l'attenzione di altri due senzatetto, così mentre pensiamo come disfarcene Arthur li afferra e gli spezza il collo dopo essersene nutrito !!!

Questo naturalmente non è un comportamento molto azzeccato, non si può uccidere un uomo a sangue freddo senza perdere un pò di umanità, ed è proprio quello che capita ad Arthur, mentre noi siamo pervasi dal sangue del barbone, il quale conteneva molto alcool e quindi io ed Andrè cominciamo ad essere pesantemente ubriachi, di conseguenza ci mettiamo a ballare e cantare a squarcia gola a notte fonda fino a che gli altri non ci portano alla corte dove, a causa del nostro comportamento io, Andrè e Arthur perdiamo prestigio agli occhi del Principe !!!

Ora siamo stati allontanati dalla corte e Marcus ci ha consigliato di non avvicinarci per qualche settimana, mentre il cacciatore è ancora a piede libero e noi non sappiamo come contrastarlo, ma questo è solo l'inizio, il peggio sta arrivando, saluti da Jack Lanterna !!!

sabato 12 luglio 2008

Vampire: Sessione 9 - Il Gatto di Marmo



Dopo quasi un mese di assenza, torno a scrivere delle nostre gesta vampiriche, sperando di farlo più frequentemente di prima, quindi immergiamoci nel mondo di tenebra per scoprire come le cose si sono evolute dall'ultima sessione di gioco !!!

Dopo aver combattuto con un lupo mannaro a Tokyo ed essere riusciti a sopravvivere, una volta che tutti si sono rimessi in forze, ci siamo diretti a Kyoto in cerca del prezioso Gatto di Marmo, speranzosi finalmente di trovarlo, grazie anche alle informazioni ricevute dai fratelli di Tokyo, siamo riusciti ad individuare ll mistico oggetto in un tempio non lontano dal centro della città !!!

Naturalmente non possiamo entrare, prendere l'oggetto ed uscire come se niente fosse, ci serve un piano e, visto che la notte volge al termine, anche un rifugio, così ci dirigiamo in questa pittoresca pensione ubicata ai piedi della lunga scalinata che porta al tempio dove è custodito l'oggetto dei nostri desideri, una classica pensioncina giapponese gestita da una classica, amorevole, vecchietta giapponese !!!

Una volta superate le barriere linguistiche riusciamo ad avere una stanza dove poter alloggiare insieme tutti e sei, ma una volta saliti in camera, quella dolce, affettuosa nonnina bussa alla porta portandoci il tradizionale te giapponese, noi apprezziamo e prendiamo le tazze, ma la gentile vecchietta non si allontana finchè non ce lo vede bere, cosa difficile da fare quando sei un vampiro succhiasangue che non può trattenere nello stomaco nessun tipo di cibo o bevanda, ma la tranquilla vecchietta non si allontana, così io afferro tutte le tazze e mi scolo tutto il te, facendo anche segno che era molto buono, tutto finito....per niente, quell'amichevole, insistente,  rompicoglioni di una vecchia ci porta del sushi, e naturalmente non si allontana fino a che non ci vede mangiare, così ripulisco tutto il vassoio e finalmente quella stressante, insistente, scassapalle di una mummia se ne va via.....così posso fuggire al cesso dove vomito per un quarto d'ora tutto quello che avevo trangugiato !!!

Dopo questo piccolo intermezzo, dobbiamo pensare a come ottenere il Gatto di Marmo, non sappiamo se in città ci sono altri vampiri e soprattutto non sappiamo se ci sono dei Sabbatici come a Tokyo o se ci sono cose peggiori, quindi decidiamo di esplorare il tempio la notte dopo, cercando di fare attenzione il più possibile a non farci notare !!!

Il tempio è chiuso al pubblico, comunque riusciamo ad entrare e decidiamo di dividerci, Arthur usa  Oscurazione a livello 2 ed entra da una finestra, io uso Oscurazione a livello 3 e cambio il mio aspetto fino ad assomigliare ad un monaco del tempio ed entro con naturalezza, Antoinette, Andrè, Vladimir e Siro ci attendono fuori cercando di nascondersi !!!

Una volta dentro arriviamo in un salone dove molti monaci sono disposti in file mentre pregano davanti ad un altare e ad un grosso portone, il quale presumibilmente dovrebbe contenere ciò che più ci interessa, stranamente i monaci sono così concentrati nelle loro preghiere che non si accorgono di noi, riusciamo così a far entrare anche gli altri nel tempio, ora dobbiamo solo attraversare la grande porta sotto il naso di cinquanta uomini in meditazione !!!

Arthur decide di usare Quietus per creare una zona di silenzio in modo da poter scassinare la porta senza farsi sentire, ma facendo questo passa davanti a tutti gli altroi monaci, incredibilmente senza essere notato, così entriamo in questo lungo corridoio fino a giungere in una stanza circolare con in fondo il Gatto di Marmo posizionato su un piedistallo, tutto troppo facile, sembrerebbero non esserci allarmi, così prendiamo il manufatto mistico, ma appena lo alziamo dal suo posto appare davanti a noi quello che sembrerebbe il fantasma di un antico samurai !!!

Il fantasma si dimostra ostile estraendo la sua katana cercando di intimidirci,  tutto è naturalmente legato al Gatto di Marmo, anche perchè sul piedistallo notiamo uno strano sigillo magico, Antoinette cerca di usare la sua disciplina Auspex per tentare di comprenderlo meglio, ma il sigillo gli infligge dei danni, oltre a questo la porta si chiude e noi rimaniamo intrappolati all'interno, così Arthur afferra l'oggetto magico e comincia a fuggire mentre Andrè e Vladimir usano Potenza per aprire un varco nel portone, inutile dire che il fantasma lo insegue a spada sguainata fino fuori dal tempio !!!

Mentre Arthur fugge nel cortile del tempio inseguito dal samurai, noi altri tentiamo di decifrare il sigillo, ma l'unica cosa che ci appare è l'immagine di linee ondulate una sopra l'altra, non riusciamo a comprendere, però io vengo colto da un'illuminazione, linee ondulate uguale acqua, così afferro un vaso di fiori pieno d'acqua e rincorro Arthur e il fantasma, quando li raggiungo sbatto in faccia ad Arthur tutta l'acqua del vaso, nello stupore di Arthur stesso e del fantasma, ma anche bagnando il Gatto di Marmo non accade nulla !!!

Alla fine gli altri raggiungono la soluzione, l'unica cosa che assomiglia a delle linee nel tempio sono i monaci che si sono disposti in file e stranamente non hanno smesso un secondo di pregare, così Andrè e Siro si avventano su di loro uccidendone alcuni e cancellando quindi alcune file, così facendo il fantasma scompare e noi abbiamo ottenuto il tanto agognato oggetto, ma i guai sono appena iniziati, i monaci uccisi si stanno sciogliendo e il cielo comincia a diventare rosso e tempestoso, cosa mai abbiamo fatto ???

Fuggiamo immediatamente dal tempio e ci dirigiamo subito in stazione dei treni, visto che prendere l'aereo non sarebbe la cosa migliore, prendiamo il primo treno per Tokyo e ci allontaniamo dall'occhio del ciclone, mentre fuggiamo possiamo notare che il cielo torna normale, siamo riusciti a fuggire appena in tempo !!!

Quello che scopriremo poi è che quei monaci erano una sola entità, un potente vampiro Cathaiano che aveva diviso il suo essere per sorvegliare il Gatto di Marmo, i Cathaiani o Kuei-jin sono creature mistiche, sono vampiri, ma diversi da noi, non sono nati dopo un abbraccio di un'altro fratello e non fanno parte della maledizione di Caino, questi esseri rinascono come vampiri una volta morti, originari del Giappone, dell'Asia vivono nei paesi orientali ed hanno poteri molto elevati, probabilmente se avessimo affrontato quell'essere avremmo raggiunto la morte ultima !!!

La cosa importante è che una volta raggiunta Tokyo abbiamo preso il primo aereo e siamo tornati in Inghilterra, portandoci dietro il Gatto di Marmo, concludendo finalmente le nostre avventure giapponesi, non pensavamo però a quello che ci stava aspettando una volta tornatin a Londra, non potevamo aspettarci di peggio, a presto saluti da Jack Lanterna !!!



martedì 17 giugno 2008

Vampire: Sessione 8 - Il Lupo Mannaro di Tokyo



Continua la nostra saga vampirica, siamo passati dalle vie nebbiose di Londra alle strade caotiche di Tokyo, fino al sottosuolo giapponese dove ci aspettava una sgradita sorpresa e ora ne siamo usciti vittoriosi pronti per raggiungere il nostro obiettivo !!!

Usciti dall'arena sabbatica cerchiamo la strada per tornare in superficie, qui mi ricongiungo con il resto del gruppo, visto che la volta scorsa non ero presente, ero sconparso per cercare informazioni sul nostro obiettivo, cioè il Gatto di Marmo, ed ho scoperto che anche la malavita giapponese era in cerca di quell'artefatto, quindi le cose si complicano per noi se anche la Yakuza vuole l'oggetto da noi desiderato !!!

Ritorniamo in superfice attraverso le fogne, ma sbuchiamo in una parte un pò periferica della città, comunque la nostra prima preoccupazione è quella di curare le ferite, visto che Vladimir non ha un braccio e Andrè ha perso tre dita, senza contare che a causa dei combattimenti tutti sono più o meno malridotti, a parte me che non ho combattuto, quindi è ora di andare a caccia di sangue !!!

A questo punto avviene un grave imprevisto non calcolato, mentre tutti si stanno nutrendo dalle vittime cacciate, Andrè si allontana un pò troppo dal resto della coterie e si ritrova in un parchetto un pò periferico, qui punta una vittima seduta su una panchina e senza pensarci la assale mordendola, la sete di sangue e un fallimento critico del tiro di dadi ha annebbiato i sensi del Giovanni, perchè mentre sta affondando i denti nel collo dell'umano si accorge che tanto umano non è, la persona comincia ad ingigantirsi e a ricoprirsi di pelo, comincia a ringhiare e a sbavare, Andrè si trova così faccia a faccia con un Lupo Mannaro !!!

Eterni nemici dei vampiri, i Lupini sono montagne di muscoli e artigli che infliggono danni aggravati ai figli di Caino, molto più grossi e potenti di un normale fratello, ad Andrè non rimane altro che fuggire il più velocemente possibile intanto che il lupo lo insegue, questo mentre noi abbiamo finito la nostra caccia e ci siamo radunati chiedendoci dove fosse finito il nostro compagno Giovanni !!!

Dopo poco i nostri interrogativi si risolvono, Andrè ci appare terrorizzato e correndo ci grida di fuggire, il perchè lo capiamo quando vediamo il Lupino, il pericolo incombe e noi dobbiamo prendere una decisione sul dafarsi, il lupo è sicuramente più forte di noi, ma noi siamo in sei, mentre lui è da solo, io dico che possiamo farcela, e comunque il nostro nemico è anche più veloce di noi quindi ci raggiungerebbe in caso di fuga, purtroppo non abbiamo molto tempo per pensarci, il Licantropo non aspetta !!!

Ci ritroviamo così coinvolti in uno scontro con il nostro nemico peloso, questo è accaduto un pò di tempo fa ed è stata una battaglia abbastanza frenetica ed incasinata quindi non ricordo bene ogni singolo passaggio, quello che rammento è che lui era sicuramente più forte di noi, io ho usato Potenza per lanciargli contro un tombino, ma non gli ha causato molti danni, Andrè lo ha affrontato con la sua arma, nel confronto Antoinette è rimasta ferita e il suo cappotto è stato dilaniato dagli artigli del Lupino, cosa estremamente grave per lei, ogniuno di noi ha cercato di fare qualcosa e alla fine, anche grazie all'aiuto dei dadi, Andrè riesce a sparare una raffica di colpi estremamente efficace che fa saltare un orecchio al lupo mannara, il quale fugge ringhiando e sanguinando !!!

La battaglia è vinta e io raccolgo l'orecchio del Lupino come trofeo e me lo intasco, ma molti di noi sono feriti, Antoinette, Andrè e Vladimir ancora senza un braccio, quindi ci serve un rifugio, visto anche che l'alba è vicina, ma dove possiamo nasconderci, siamo in un paese straniero, rischiamo ancora di capitare nelle mani del Sabbat o peggio !!!

Chiamiamo Jack in cerca d'aiuto e lui ci indirizza verso quella che dovrebbe essere una corte camarillica a Tokyo, così strisciamo sanguinanti fino a li e ci troviamo in questo luogo simile ad un tempio adornato in puro stile giapponese, veniamo accolti da uno strano vecchio dalla barba e capelli bianchi che afferma di essere il Maestro Pai Mei che, su nostra richiesta, ci presenta allo Shogun, quello che dovrebbe essere il Principe del luogo, al quale spieghiamo che siamo stati attaccati da un Lupino e che abbiamo bisogno di ospitalità, loro ce la concedono !!!

Visto che tra le altre cose siamo messi piuttosto male e che i nostri amici giapponesi sono a conoscenza del perchè siamo nella loro terra, riusciamo a barattare delle vasche di sangue con il Gatto di Marmo, che però noi non abbiamo nessuna intenzione di consegnargli veramente, in più riusciamo anche a far ricucire il cappotto di Antoinette su sua insistente richiesta !!!

I feriti si adagiano così in queste vasche di sangue per curarsi, intanto su richiesta di Andrè vado a comprargli un computer portatile nuovo, visto che il vecchio era "accidentalmente" caduto in acqua e si era rotto, parto allora insieme a Siro per trovare un nuovo pc, ci dirigiamo verso un supermercato giapponese e riusciamo ad ottenerne uno facendo anche la cresta sui soldi che Andrè ci aveva dato, però al momento di consegnarlo al Giovanni, il mio amico Ventrue usa Dominazione su di me e si prende tutti i soldi rimasti !!!

Dopo qualche giorno finalmente siamo tutti in forma e possiamo ripartire, salutiamo la corte che ci ha ospitato e partiamo per Kyoto con un'ereoplano notturno, assicurando allo Shogun e al Maestro Pai Mei un nostro ritorno con il Gatto di Marmo, anche se in verità non pensiamo minimamente di ritornare, qui si conclude questa sessione, mentre viaggiamo verso il nostro obiettivo ci accorgiamo di aver stretto patti e stipulato debiti con metà Giappone pur di ottenere ciò che vogliamo, ma riusciremo ad ottenerlo davvero o no, chi lo sa, saluti da Jack Lanterna !!!


sabato 14 giugno 2008

Nuovo Template

Nuovo template, sinceramente l'immagine del precedente mi piaceva di più di questa, anche se pure quella nuova è molto bella, la cosa migliore è il passaggio a questa impaginazione a tre colonne che riempie e arricchisce la pagina del blog, a mio avviso questa nuova grafica presenta meglio è ha un migliore impatto visivo, comunque fatemi sapere se vi piace, a presto per nuovi aggiornamenti, saluti da Jack Lanterna !!!

domenica 1 giugno 2008

Schegge sul Campo di Battaglia

Gli esseri umani sono creature stupide, si legano a cose fittizie come i sentimenti, odio, amore, rabbia, tristezza, amicizia, solitudine, sincerità, menzogna, cose che non durano, piccole schegge di pazzia che ti trafiggono il cervello e il cuore, perchè, io questo non lo capisco...

La gente avvolge ciò che prova in un turbine di passioni, di emozioni, perde il controllo, diventa cieco e sordo, non vuole sentire, non vuole capire, non vuole cambiare, così quando qualcuno sbaglia non smette più, porta nella realtà le sue certezze, le sue convinzioni, come stendardi portati da soldati alla testa delle proprie idee in un campo di battaglia , e le altre persone fanno scendere in campo i loro sentimenti e cominciano a combattere, in un ciclo infinito, nessuno vuole perdere, nessuno vuole fermarsi, mentre i sentimenti in gioco ne portano altri e altri ancora a scontrarsi, perchè, io questo non lo capisco...

Quando la guerra si conclude, quando l'armistizio è firmato, c'è pace e silenzio, ma è momentaneo, si fanno promesse, si stringono accordi, ma è tutto fittizio, succederà ancora, se è nella natura di una persona una cosa non può essere cancellata da due parole, non importa chi le pronuncia, tutti cadiamo ancora e ancora inevitabilmente nello stesso baratro, nell'abisso vorticoso che cerchiamo sempre di evitare, risucchiati nel vortice degli istinti che soffocano la ragione, perchè, perchè, io non capisco perchè...

Forse è migliore la solitudine, l'estraniazione, stare lontano dagli altri per non ferire e non essere ferito, rinchiudersi da qualche parte, sarebbe bello, sarebbe meglio ???

     Troppe domande a cui rispondere, e forse le risposte non le vogliamo neanche, ci va bene così, continuiamo ad agire in questo modo perchè ci fa comodo, domani sarà tutto dimenticato, perchè non vogliamo cambiare, troppo difficile, troppo diverso, impossibile, ma nonostante questo uno ci prova, ci prova davvero, ma non ci riesce e non sa perchè, non lo capisce...

Gli esseri umani si spingono ai confini delle proprie certezze e poi scoprono che il mondo continua ed è completamente diverso da quello che loro credevano, quindi la gente si spezza, dentro e fuori, come il cristallo si frantuma e le sue schegge ti colpiscono al cervello e al cuore !!!

Per vivere in questo mondo ci vuole un armatura...saluti da Jack Lanterna !!!

martedì 27 maggio 2008

Vampire: Sessione 7 - L'Arena del Sabbat




Torno a narrare le nostre oscure gesta vampiriche dopo molto tempo che non lo facevo, purtroppo non ero presente alla sessione che sto per raccontare, ma per fortuna Marta ha preso dei meticolosi appunti sullo svolgimento della serata, quindi attenendomi a questi scritti mi accingo a continuare la nostra storia !!!

Dopo essere giunti in Giappone, essere sfuggiti al Sabbat ed esserci rintanati nelle fogne di Tokyo, siamo arrivati in quello che sembrava un vicolo cieco, così abbiamo concordato ospitalità con le creature che vivono nel profondo del sottosuolo della città, a nostro rischio e pericolo abbiamo disceso la scaletta che ci ha condotto in un luogo inimmaginabile !!!

Dopo che il ratto è sceso portando i soldi per la nostra oscpitalità il buio si dirada e il nostro gruppo scende la scala verso il basso, giunti in fondo troviamo quattro tunnel, nell'indecisione prendiamo il secondo, ma percorrendolo ci blocchiamo davanti ad una ventola, entrano così in azione i forzuti della compagnia, Vladimir usa Potenza per tentare di sfondare il passaggio, ma sfortunatamente la ventola risucchia il suo braccio che gli viene amputato di netto dalle lame, davanti a questa impossibilità di passare, tramite la semplice forza bruta, Andrè si affida alla sua pistola e spara una raffica di proiettili, che però rimbalzano e tornano in dietro colpendolo, di qua non si passa....

Torniamo indietro ed imbocchiamo il terzo tunnel, lo percorriamo e giungiamo ad un muro d'acciaio che ci rende impossibile avanzare, Andrè tenta di sfondarlo usando Potenza, effettivamente un muro è meno pericoloso di una ventola, ma non accade nulla, la barricata regge, anche di qua non si passa, così torniamo indietro ed imbocchiamo il primo tunnel !!!

Il primo tunnel conduce ad uno scivolo, Arthur non ci pensa due volte e si getta giù, ma lo scivolo è molto, troppo inclinato e il nostro compagno Assamita scende ad una velocità pazzesca, alla fine della discesa ci sono degli spuntoni accuminati con tanto di cartello "pericolo spuntoni" , Arthur riesce a fermarsi in spaccata prima del tragico finale grazie ad un tiro fortunato di dadi !!!

Per non vanificare la bellissima scena, Andrè cerca un sasso e lo lancia giù nello scivolo usando Potenza per colpire Arthur, sfortunatamente lo manca, ma intanto l'Assamita si accorge che uno degli spuntoni è diverso dagli altri e lo spinge, così il tunnel comincia a chiudersi mentre le punte si abbassano, nel buio totale Arthur trova un tasto, lo preme e si apre un altro scivolo che inghiotte il malcapitato, e noi sentiamo le sue grida che si allontanano sempre di più mentre scompare nel buio, ciao ciao Arthur !!!

Torniamo indietro verso l'unico tunnel libero, il quarto, e speriamo che ci porti da qualche parte, ed effettivamente ci conduce ad una pozzanghera con dei fili elettrici scoperti al suo interno, Andrè spara ai cavi per interrompere il collegamento, pessimo tiro di dadi, il fili vengono recisi, ma la pistola esplode e il nostro amico Giovanni perde tre dita, nessun problema, la carne immortale dei vampiri si rigenera dopo un pò di tempo, quindi anche Vladimir prima o poi riavrà il suo braccio, comunque sorpassiamo la pozzanghera e ci troviamo davanti ad una cosa incredibile !!!

Oltre una piccola discesa c'è una vera e propria città con una piccola piazza, ma sembra del tutto deserta, sentiamo però delle urla giungere da un'arena con scritto "MA" in cima, ci dirigiamo li e veniamo accolti da un tipo con una maschera, un volto allegro davanti e uno triste dietro, questo strano individuo propone al nostro amico Siro di entrare a scommettere e ci svela che questa è la Mataza Arena dove si tengono combattimenti clandestini sabbatici, siamo caduti in braccio al Sabbat !!!

Entriamo e scopriamo a nostro discapito che dobbiamo scommettere sulla nostra vittoria nei combattimenti che dovremo affrontare nell'arena, così scommettiamo sul primo combattimento che è tra uno Tzimisce e il nostro Arthur miracolosamente "salvato" dai sabbatici e condannato al combattimento come tutti noi, naturalmente scommettiamo 200 sterline sullo Tzimisce !!!



Il combattimento sta per iniziare, ma prima Arthur cerca un arbitro...un arbitro in un'arena clandestina....bizzarro...ovviamente non lo trova....inizia così lo scontro, Arthur usa la disciplina Velocità e poi Quietus che gli permette di infliggere un danno aggravato al suo nemico, lo Tzimisce usa la disciplina Vicissitudine per diventare enorme e trasformare le sue mani in due asce, l'Assamita ricorre ancora a Quietus al secondo livello, ma non riesce a infliggere danni al sabbatico il quale afferra Arthur con una presa ed incastra una delle sue asce nelle costole del nostro compagno infliggendoli 3 danni aggravati, Arthur fa una prova di forza per liberarsi, ma non ci riesce e viene scaraventato via dall'avversario che così gli infligge un ulteriore danno aggravato, sotto di lui si apre una botola in cui cade, si ritrova in una gabbia dove gli vengono gettati dei topi per curarsi, il combattimento è perso !!!

Andrè e Vladimir sono troppo malandati per combattere, così tocca a Siro ed Antoinette contro una coppia di Gemelli di Sangue, questi vampiri sono un clan concepito recentemente dagli stregoni Tzimisce e dai Tremere Antitribu unicamente per combattere, i nostri compagni dovranno abbatterli in un'arena al buio con sbarre elettrificate, si preannuncia dura per loro visto che si confrontano con creature generate apposta per queste battaglie !!!



Lo scontro inizia con Siro che cerca di ribaltare i due gemelli, i quali per la cronaca si chiamano Fracasso e Distruggo, ma non ci riesce e si sente afferrare da sei braccia, c'è qualcosa che non va, uno dei gemelli va verso Siro, lo sollevano e lo scaraventano contro le sbarre infliggendogli due danni letali, Antoinette va verso l'altro gemello che si trova a terra senza braccia visto che ha usato la disciplina Sanguinus per "passarle" al fratello, ma non riesce a colpirlo, viene invece colpita due volte per un totale di tre danni, lo scontro si mette male, così Andrè ruba gli occhiali a infrarossi ad uno spettatore e si getta nell'arena, ma lo spettatore non apprezza ed estrae degli artigli, nel mentre Siro avvicina il secondo gemello alle sbarre e Antoinette afferra l'altro e lo spinge contro il secondo premendoli entrambi contro le sbarre elettrificate polverizzandoli, il Toreador più picchione della storia !!!



I due compagni vincono l'incontro, in seguito si scoprirà che esisteva un terzo gemello che aiutava gli altri nascosto sotto il ring, comunque sembra tutto finito, ma non è così, c'è un terzo incontro tra Andrè e il Gangrel a cui aveva rubato gli occhiali, scontro brevissimo visto che il Giovanni attiva la disciplina Dominazione e mesmerizza l'avversario sconfiggendolo subito, questo è il potere della mente !!!

Visto che abbiamo vinto la scommessa incontriamo Mataza che invita i vincitori nella sua lussuosa stanza dove gli chiediamo informazioni sul Gatto di Marmo, Andrè intavola una trattativa d'affari che si conclude con un accordo del 50% dei ricavati, così scopriamo che si trova al museo di Kyoto, il nostro viaggio in Giappone è appena iniziato, riusciremo a trovare il magico oggetto o no, lo sapremo presto, saluti da Jack Lanterna !!!

mercoledì 21 maggio 2008

Nessuno mi Ama...

Io non so cosa sbaglio, non comprendo perchè nessuno mi ama, forse la colpa è mia, dovrei  essere più deciso, dovrei essere più concreto, non so, stavolta ci credevo veramente...

L'ho incontrata alla solita ora nel solito posto, abbiamo studiato insieme dalle 9.30 circa fino a mezzogiorno, fianco a fianco, chiacchieravamo, scherzavamo, era tutto tranquillo, poi abbiamo mangiato insieme, solo io e lei, raccontandoci, parlando di noi, mi sembrava che ci fosse una certa sintonia, pensavo di piacergli, così le ho chiesto se aveva pensato a quello che le avevo detto lunedì, se ci aveva pensato...io pensavo che avrebbe un pò titubato, sarebbe stata imbarazzata, allora io le avrei detto che, visto che lei teoricamente non aveva un ragazzo e io praticamente non avevo una ragazza, qualche volta si poteva uscire insieme, anche qua in università, per conoscerci meglio, così poi...non è andata per niente come mi aspettavo !!!

Lei ha detto che ci aveva pensato, ma che in questo momento...che è un momento particolare e quindi...quindi niente...io non mi aspettavo una risposta del genere, allora le ho detto che comunque quando questo momento finiva io ero li....che stupido, idiota, ipocrita, coglione, senza palle che sono, perchè non mi sono imposto un pò di più, magari le chiedevo il numero, magari non so...

Siamo andati avanti a studiare un altra ora, ma chi ce la faceva con lei davanti, non mi ricordo nulla di quello che ho letto in quell'ora, volevo una macchina del tempo, volevo andare via, tornare a casa andare a letto e dormire, andare in letargo fino all'anno prossimo, non aprire più gli occhi e magari sognare qualcosa di meglio, qualcosa di bello, non di triste...

Alla fine durante l'ultima lezione della giornata non le ho detto una parola, mi sono isolato e poi me ne sono andato via prima, salutandola...io non capisco il perchè non riesco mai a instaurare un rapporto serio, perchè da troppo tempo non sto con qualcuna, non capisco come mai adesso sto scrivendo questo, vorrei prendere il portatile e sbatterlo contro il muro, ma non ho la forza o la voglia di farlo, continuo a schiacciare dei tasti, con il sole che mi brucia la schiena, magari se continuo a scrivere arriverà qualcuno a spiegarmi perchè.......................che compleanno di cacca...

Saluti da Jack Lanterna !!!

martedì 20 maggio 2008

Solo e Abbandonato

Perchè, perchè, perchè, perchè, perchè !?!?!?!?!?

Ieri sera sono andato a letto pensando a oggi, oggi mi sono svegliato pensando ad ora, ed ora mi chiedo perchè non riesco mai ad ottenere ciò che desidero, non riesco mai a fare le cose che voglio davvero, ero preparato, ero pronto, eppure qualcosa non ha funzionato, non capisco...
Perchè, perchè, perchè, perchè, perchè !?!?!?!?!?

Oggi sono arrivato in università e ho trovato subito lei che aspettava seduta da sola nel luogo che immaginavo, allora l'ho salutata e mi sono seduto davanti a lei, io e lei e basta, era un buon momento, non c'era nessuno a disturbarci, potevo chiederle di ieri, se aveva pensato a quello che le avevo detto...e invece niente, non ci sono riuscito, e ci avevo pensato tutta la notte, perchè mi sono bloccato ???

Perchè, perchè, perchè, perchè, perchè !?!?!?!?!?

Abbiamo studiato insieme per più di un ora in biblioteca nel silenzio assoluto, ma io non riuscivo a concentrarmi per niente con lei davanti...dannazione...dopo lo studio ci siamo presi una pausa  per mangiare, ma con tutta la gente intorno non sono riuscito a dire una parola, poi lei si è allontanata per andare a prendere da mangiare e non è più tornata, mi sento un pò abbandonato, ho dentro un ansia assurda, voglio solo che torni così da potergli parlare, ma lei è lontana  e probabilmente sta parlando ad un altro ragazzo, ed io per lei mi ero anche fatto la barba e stirato i capelli...mi sento tanto solo.................

Saluti dal vostro, triste, solo, abbandonato, Jack Lanterna !!!

lunedì 19 maggio 2008

Allora Dio Esiste !!!

Ho fatto una cosa assurda...il perchè non lo so, ma dovevo farlo, non capisco neanche dove ho trovato il coraggio delle mie azioni, ma ormai è fatta...

In università c'è questa ragazza molto carina, simpatica, che mi attrae particolarmente, ma come faccio a provare un approccio con lei ???

  Semplice, solita strategia, per evitare figure di cacca si chiede alle sue amiche se lei ha o no il ragazzo...semplice...semplice un paio di palle...ci ho messo due settimane a trovare il coraggio di chiederlo alle sue amiche, durante l'ultima lezione di storia sono riuscito a interrogarle, e loro mi avevano detto che aveva il ragazzo...tragedia...

Ormai sfiduciato, un pò triste e un pò arrabbiato, possibile che le ragazze carine abbiano sempre un compagno, sono tornato a casa, e ho pensato, magari se lunedì la incontro lo chiedo direttamente a lei, tanto mi dice che è già impegnata, o forse non lo faccio, chi se ne frega, magari lunedì non la vedo neanche...così credevo !!!

Oggi, lunedì, entro in università e chi trovo subito, appena arrivato, che mi saluta............un mio amico, quindi niente di che, ma mi dice se voglio venire al tavolo con lui ed altri due compagni di classe, io accetto, e chi era uno dei due ...............si, proprio lei !!!   Porca vacca, incredibile, io non ci pensavo neanche più !!!   

Comunque niente di grave, copiamo gli appunti, studiamo, parliamo un pò, ridiamo, arrivano le 10.30 ora di lezione, tutti entrano, ma lei rimane fuori a studiare...

Tutto tranquillo, entro in classe, ma il professore è in ritardo, allora vado al distributore a prendere un caffè, mentre passo la vedo ancora, seduta che studia...che faccio, vado da lei, non ci riesco, vado al distributore...mi serve energia, prendo una cioccolata, la bevo tutta in 3,5 secondi netti....cavolo scotta un casino !!!  

Lingua in fiamme, mente offuscata, che faccio, torno in classe o no ???

Passo ancora di fianco a lei...non resisto...allora faccio l'impensabile, un pò tremante mi avvicino a lei, la saluto e mi siedo di fianco, gli chiedo se posso fargli una domanda, gli dico che era un pò che volevo fargliela, così tutto d'un fiato gli chiedo se ha il ragazzo !!!

Perchè, perchè, perchè, stupido, stupido stupido, è logico che ha il ragazzo, lo sapevi !!!  

Volevo per forza fare una figura di merda !!!   

Lei un pò imbarazzata mi dice l'impensabile, tecnicamente non ha il ragazzo visto che si è lasciata con il suo una settimana fa......................Allora Dio esiste !!!

Io sono sorpresissimo, così su due piedi, non penso a niente da dirgli, ho la testa vuota e finisco per fare un uscita assurda, gli chiedo se gli piacciano i ragazzi con i capelli lunghi ( come il sottoscritto ), e aspetto una risposta, ma lei è alquanto imbarazzata e non riesce a dirlo così all'improvviso, allora capisco che la sto mettendo a disagio, così gli dico di pensarci e dopo avergli detto chiaramente che ho fatto una figura di cacca, prendo e me ne vado in classe salutandola...............Non pensavo di farlo veramente !!!

Così adesso attendo, la guardo in lontananza, aspettando, magari domani gli chiedo se ha pensato alla risposta......magari penso ad un'altra domanda....non so neanche se ho ancora il coraggio di parlargli.....comunque voi rimanete qui, forse questo racconto potrà andare avanti, chi lo sa, saluti da Jack Lanterna !!!

sabato 3 maggio 2008

Vampire: Sessione 6 - Le Fogne di Tokyo




Ritorniamo alla narrazione delle nostre avventure notturne legate al mondo di Vampire, questa sessione è particolarmente corta rispetto alle altre perchè abbiamo dovuta interromperla per vari motivi legati ai giocatori !!!

Eravamo rimasti in Giappone, la sabbatica giapponese vestita da rambo con le le unghie troppo lunghe era stata scaraventata fuori dalla finestra da Vladimir, noi eravamo rimasti nell'edificio, ma siamo in territorio Sabbat e non possiamo fermarci, così fuggiamo fuori, ci mescoliamo alla folla e cerchiamo una via di fuga !!!

Non trovando un luogo migliore decidiamo di intrufolarci nelle fogne sotto la città, tra le altre cose l'unico contatto che abbiamo in questo paese è il cugino di Jack, un Nosferatu giapponese di nome Mataza, quindi le fogne sono un buon inizio per la nostra ricerca...più o meno !!!

Per puntualizzare scendiamo nelle fogne in modi diversi, Vladimir e Arthur non hanno molti problemi, Siro non è molto felice di inoltrarsi in questo luogo fetido, Antoinette è praticamente disgustata e inorridita dal posto e prega di non inzozzarsi nei liquami nipponici, Andrè è preoccupato solo per il suo importante bagaglio, visto che scende la scaletta con la sua valigia, contenente il suo nuovo portatile e il suo prezioso tomo necromantico all'interno, io invece mi sento come a casa !!!

Le fogne sono comunque anguste e oscure, siamo in territorio straniero, con i nostri nemici che ci inseguono e probabilmente i Nosferatu del luogo non saranno contenti di vederci, meglio di così, cosa potrebbe accadere di più...pensando questo ci addentriamo nei cunicoli sotterranei fino a giungere in un vicolo cieco, una ventola ci blocca il passaggio, facciamo allora retromarcia e giungiamo ad una cascatella di acqua fetida, chi ha voglia di saltare di sotto ???

Nessuno vuole farlo, così tutti pensano ad un modo migliore di scendere, mentre lo fanno io mi tuffo di sotto e atterro di testa nei vari liquami, arranco fino a riva, mi dò una scrollata e attendo gli altri, Andrè e Arthur cercano una via sicura, mentre si stanno aggrappando al muro per arrivare di sotto, Andrè porta sempre con lui la sua ingombrante valigia, il Giovanni mi chiede una mano per scendere, io lo guardo e lo aiuto, afferro la gamba di Andrè e usando Potenza lo scaravento in acqua...con grande meraviglia e disapprovazione dell'interessato !!!

Ciò che scaturisce da questo "incauto" gesto è una rissa furibonda tra me e Andrè che ci prendiamo a pugni e alla fine lui estrae il suo Revolver e mi scarica in faccia un casino di proiettili, io ho solo un coltello rubato alla Sailor Moon del Sabbat, così incasso e grazie a dei buoni tiri riesco ad assorbire i danni dello sparo, la mia faccia ne esce meglio di prima, il problema è che vengo sbalzato nell'acqua, dove non sono solo !!!

Quando esco dai liquami vengo aggredito da un'alligatore grosso il doppio di me, naturalmente Andrè non mi dà una mano a fuggire, così la lotta tra il grosso rettile e me finisce con i suoi denti nel mio fianco e il mio coltello nella sua pancia, grazie anche alle mie discipline vampiriche, così l'abitante delle fogne fugge via oltre una grata e io riemergo sanguinante a riva, qui Andrè mi vuole ancora ammazzare perchè il suo portatile ed il suo tomo si sono bagnati !!!

Mentre cerchiamo di tornare a scannarci interviene Arthur che si mette in mezzo a noi usando Velocità e cerca di separarci, inutilmente visto che io e Andrè gli diciamo di andarsene altrimenti lo pestiamo, così ci pensa Antoinette che usa Ascendente e praticamente soggioga tutta la coterie ai suoi voleri, io e il Giovanni ci separiamo lanciandoci rispettive minacce di morte e poi continuiamo l'esplorazione !!!

Concludiamo la nostra marcia nelle fogne raggiungendo una strana scala che dà ad un profondo pozzo completamente buio, un buio soprannaturale, Antoinette cerca di scrutare l'oscurità usando Auspex, ma non ci riesce, forse abbiamo trovato la nostra meta, ma come fare a scendere quella scala completamente immersi nella tenebra, con chissà quali cose in agguato pronte a condurci alla morte ultima ???

Mi viene un idea, uso Animalità e convoco qualche topo, di alcuni mi nutro per riprendermi dalle ferite, uso l'ultimo roditore come avanscoperta, gli dico di scendere e scoprire cosa c'è la sotto, il ratto parte, ma dopo 10 minuti non è ancora tornato...come si fa ???

Nuova idea, richiamo un altro topo e uso un foglio di carta per scrivere "Veniamo in pace, cerchiamo ospitalità, siamo disperati, per favore fateci scendere..." più o meno è questo che scrivo sul foglio e attacco al topolino che mando giù nel buio, dopo poco il topo risale con un nuovo biglietto, "ospitalità accordata, 400 sterline a testa, in anticipo !!!" più o meno è questo quello che leggiamo...questa avidità ci ricorda un pò Jack, quindi pensiamo che il suo caro cuginetto Mataza ci stia aspettando nelll'oscurità, così raccattiamo bene o male la somma chiesta e la inviamo giù con il ratto-corriere espresso, il nero si dilegua e noi scendiamo, non sapendo a cosa siamo andati incontro...

Qui finisce questa sessione ristetta per sapere come finisce bisogna seguire la prossima puntata, to be continued...saluti da Jack Lanterna !!!