martedì 27 maggio 2008

Vampire: Sessione 7 - L'Arena del Sabbat




Torno a narrare le nostre oscure gesta vampiriche dopo molto tempo che non lo facevo, purtroppo non ero presente alla sessione che sto per raccontare, ma per fortuna Marta ha preso dei meticolosi appunti sullo svolgimento della serata, quindi attenendomi a questi scritti mi accingo a continuare la nostra storia !!!

Dopo essere giunti in Giappone, essere sfuggiti al Sabbat ed esserci rintanati nelle fogne di Tokyo, siamo arrivati in quello che sembrava un vicolo cieco, così abbiamo concordato ospitalità con le creature che vivono nel profondo del sottosuolo della città, a nostro rischio e pericolo abbiamo disceso la scaletta che ci ha condotto in un luogo inimmaginabile !!!

Dopo che il ratto è sceso portando i soldi per la nostra oscpitalità il buio si dirada e il nostro gruppo scende la scala verso il basso, giunti in fondo troviamo quattro tunnel, nell'indecisione prendiamo il secondo, ma percorrendolo ci blocchiamo davanti ad una ventola, entrano così in azione i forzuti della compagnia, Vladimir usa Potenza per tentare di sfondare il passaggio, ma sfortunatamente la ventola risucchia il suo braccio che gli viene amputato di netto dalle lame, davanti a questa impossibilità di passare, tramite la semplice forza bruta, Andrè si affida alla sua pistola e spara una raffica di proiettili, che però rimbalzano e tornano in dietro colpendolo, di qua non si passa....

Torniamo indietro ed imbocchiamo il terzo tunnel, lo percorriamo e giungiamo ad un muro d'acciaio che ci rende impossibile avanzare, Andrè tenta di sfondarlo usando Potenza, effettivamente un muro è meno pericoloso di una ventola, ma non accade nulla, la barricata regge, anche di qua non si passa, così torniamo indietro ed imbocchiamo il primo tunnel !!!

Il primo tunnel conduce ad uno scivolo, Arthur non ci pensa due volte e si getta giù, ma lo scivolo è molto, troppo inclinato e il nostro compagno Assamita scende ad una velocità pazzesca, alla fine della discesa ci sono degli spuntoni accuminati con tanto di cartello "pericolo spuntoni" , Arthur riesce a fermarsi in spaccata prima del tragico finale grazie ad un tiro fortunato di dadi !!!

Per non vanificare la bellissima scena, Andrè cerca un sasso e lo lancia giù nello scivolo usando Potenza per colpire Arthur, sfortunatamente lo manca, ma intanto l'Assamita si accorge che uno degli spuntoni è diverso dagli altri e lo spinge, così il tunnel comincia a chiudersi mentre le punte si abbassano, nel buio totale Arthur trova un tasto, lo preme e si apre un altro scivolo che inghiotte il malcapitato, e noi sentiamo le sue grida che si allontanano sempre di più mentre scompare nel buio, ciao ciao Arthur !!!

Torniamo indietro verso l'unico tunnel libero, il quarto, e speriamo che ci porti da qualche parte, ed effettivamente ci conduce ad una pozzanghera con dei fili elettrici scoperti al suo interno, Andrè spara ai cavi per interrompere il collegamento, pessimo tiro di dadi, il fili vengono recisi, ma la pistola esplode e il nostro amico Giovanni perde tre dita, nessun problema, la carne immortale dei vampiri si rigenera dopo un pò di tempo, quindi anche Vladimir prima o poi riavrà il suo braccio, comunque sorpassiamo la pozzanghera e ci troviamo davanti ad una cosa incredibile !!!

Oltre una piccola discesa c'è una vera e propria città con una piccola piazza, ma sembra del tutto deserta, sentiamo però delle urla giungere da un'arena con scritto "MA" in cima, ci dirigiamo li e veniamo accolti da un tipo con una maschera, un volto allegro davanti e uno triste dietro, questo strano individuo propone al nostro amico Siro di entrare a scommettere e ci svela che questa è la Mataza Arena dove si tengono combattimenti clandestini sabbatici, siamo caduti in braccio al Sabbat !!!

Entriamo e scopriamo a nostro discapito che dobbiamo scommettere sulla nostra vittoria nei combattimenti che dovremo affrontare nell'arena, così scommettiamo sul primo combattimento che è tra uno Tzimisce e il nostro Arthur miracolosamente "salvato" dai sabbatici e condannato al combattimento come tutti noi, naturalmente scommettiamo 200 sterline sullo Tzimisce !!!



Il combattimento sta per iniziare, ma prima Arthur cerca un arbitro...un arbitro in un'arena clandestina....bizzarro...ovviamente non lo trova....inizia così lo scontro, Arthur usa la disciplina Velocità e poi Quietus che gli permette di infliggere un danno aggravato al suo nemico, lo Tzimisce usa la disciplina Vicissitudine per diventare enorme e trasformare le sue mani in due asce, l'Assamita ricorre ancora a Quietus al secondo livello, ma non riesce a infliggere danni al sabbatico il quale afferra Arthur con una presa ed incastra una delle sue asce nelle costole del nostro compagno infliggendoli 3 danni aggravati, Arthur fa una prova di forza per liberarsi, ma non ci riesce e viene scaraventato via dall'avversario che così gli infligge un ulteriore danno aggravato, sotto di lui si apre una botola in cui cade, si ritrova in una gabbia dove gli vengono gettati dei topi per curarsi, il combattimento è perso !!!

Andrè e Vladimir sono troppo malandati per combattere, così tocca a Siro ed Antoinette contro una coppia di Gemelli di Sangue, questi vampiri sono un clan concepito recentemente dagli stregoni Tzimisce e dai Tremere Antitribu unicamente per combattere, i nostri compagni dovranno abbatterli in un'arena al buio con sbarre elettrificate, si preannuncia dura per loro visto che si confrontano con creature generate apposta per queste battaglie !!!



Lo scontro inizia con Siro che cerca di ribaltare i due gemelli, i quali per la cronaca si chiamano Fracasso e Distruggo, ma non ci riesce e si sente afferrare da sei braccia, c'è qualcosa che non va, uno dei gemelli va verso Siro, lo sollevano e lo scaraventano contro le sbarre infliggendogli due danni letali, Antoinette va verso l'altro gemello che si trova a terra senza braccia visto che ha usato la disciplina Sanguinus per "passarle" al fratello, ma non riesce a colpirlo, viene invece colpita due volte per un totale di tre danni, lo scontro si mette male, così Andrè ruba gli occhiali a infrarossi ad uno spettatore e si getta nell'arena, ma lo spettatore non apprezza ed estrae degli artigli, nel mentre Siro avvicina il secondo gemello alle sbarre e Antoinette afferra l'altro e lo spinge contro il secondo premendoli entrambi contro le sbarre elettrificate polverizzandoli, il Toreador più picchione della storia !!!



I due compagni vincono l'incontro, in seguito si scoprirà che esisteva un terzo gemello che aiutava gli altri nascosto sotto il ring, comunque sembra tutto finito, ma non è così, c'è un terzo incontro tra Andrè e il Gangrel a cui aveva rubato gli occhiali, scontro brevissimo visto che il Giovanni attiva la disciplina Dominazione e mesmerizza l'avversario sconfiggendolo subito, questo è il potere della mente !!!

Visto che abbiamo vinto la scommessa incontriamo Mataza che invita i vincitori nella sua lussuosa stanza dove gli chiediamo informazioni sul Gatto di Marmo, Andrè intavola una trattativa d'affari che si conclude con un accordo del 50% dei ricavati, così scopriamo che si trova al museo di Kyoto, il nostro viaggio in Giappone è appena iniziato, riusciremo a trovare il magico oggetto o no, lo sapremo presto, saluti da Jack Lanterna !!!

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