mercoledì 24 luglio 2019

La Gatta Strega e il Ragno Grosso Ruba Pantofole







Ma quindi...siamo a luglio...ma mi state dicendo che è anche il 2019 ???

Facendo pochi piccoli calcoli sono passati in totale un anno e quattro mesi dall'ultimo post, cioè sedici mesi dall'ultima volta che ho scritto qualcosa, in definitiva 69 settimane da quando ho poggiato le dita sulla tastiera per editare il precedente contenuto...ebbene si...e non ho contato i giorni perchè non ho voglia di sbattermi...ma sarebbero tanti, tanti, tanti !!!

Comunque tornando a noi, in un trip nervoso e mistico, in coincidenza con l'allineamento dei pianeti, in congiunzione col piano astrale, con l'approssimarsi dell'eclissi e la Luna di Sangue, per pura mia delizia e goduria nella scrittura di intrattenimento, per motivi al mio cervello ancora sconosciuti, alla fine di tutto si torna a postare...e speriamo con continuità...vedremo non fatevi false speranze !!!

Ritorniamo quindi alla più semplice delle narrazioni, racconti brevi e concisi su fatti realmente accaduti, trasfigurati all'occorrenza per essere riportati, col massimo della precisione e della correttezza, in modo che siano divulgati al grande pubblico !!!

Iniziamo che i gatti nel mio cervello scalpitano, i criceti muovono le ruote, ed il caldo mi uccide lentamente ed inesorabilmente...speriamo di reggere fino alla fine del discorso...prima di evaporare e scomparire in una nuvoletta di vapore...

Notti estive, calde, ma calde, ma tanto tanto calde, ma che fuori dalla finestra i draghi agitano le ali solo per farsi aria, come ventagli giganti, mentre si rigirano sul dorso sperando che piova, insomma un'estate come un'altra, dove chiunque si rigirerebbe in continuazione nel letto per cercare l'ultimo angolo fresco di lenzuolo...tutti tranne una...

La gatta strega aveva una copertina leggerina, sottile ma estremamente necessaria, poichè come sappiamo, lo dice la scienza, i felini incantati accumulano una quantità indefinita ed estrema di calore durante il giorno, mentre di notte la espellono, incenerendo ogni forma vivente che li circonda, e per questo motivo soffrono il freddo, dicendo che hanno bisogno di coprirsi ed avvolgersi come maritozzi, non per loro decisione, è la natura gattosa che lo decide !!!

Al contrario la volpe saggia stava prendendo fuoco, divenendo un falò, carbonizzandosi più velocemente che mai, a causa dell'onda d'urto termica emanata dalla gatta strega, la quale cercava automaticamente anche il contatto fisico, con quelle zampine roventi, e quei cuscinetti gommosi che parevano piastre bollenti per grigliare la carne, portando ormai definitivamente la saggia volpe a divenire un piccolo hamburger stracotto e fumante !!!

In questo panorama di fine imminente, dove il freddo ed il caldo andavano a scontrarsi, l'ora era tarda, sempre più tarda, e la nanna correva veloce, necessaria per entrambi, ma nonostante ciò il sonno ancora non scendeva sulla micia magica...forse a causa dei mille pensieri arcani, le preoccupazioni per i sogni generati dalla sua testolina piena di criceti stregati, oppure il rumore di quei draghi che continuavano a sbattere le ali...ma più semplicemente...la verità celata ai più...il segreto oscuro e recondito...la soluzione a questo enigma...era che doveva fare la pipì...

La lotta interna tra il sonno e voglia di nanna, e lo stimolo della pipì, combattevano costantemente generando una contraddizione infinita, impossibile decidere tra il fresco maritozzo del letto, e l'afoso e lontano bagno magico...nel buio...infondo al corridoio...dopo aver visto tutta la sera dei film che potevano impressionare l'immaginazione miciosa...scelta ardua...

Quando la natura chiama, per quanto puoi opporti, nemmeno una gatta strega può far niente...

Potente è il richiamo della pipì...

Per questo importante ed impellente motivo, la magica gatta accese la luce, allungando le zampette verso il pavimento, in cerca delle sue pantofoline fluffolose, mistiche copri piedini, famosi per assicurare aderenza massima al pavimento, e soprattutto protezione dallo scivolamento casuale, nonchè dal freddino malvagio sotto i cuscinetti delle zampine, utile e pratico, essenziale in ogni rifugio di qualunque felino stregato !!!

In quel preciso istante lo vide...lui...il nemico che si era rivelato, oscuro, marrone, peloso, potente nel suo modo di incutere paura, tormento e raccapriccio, uno dei nemici più forti e ricorrenti nel mondo delle gatte streghe, loro avversario da secoli, millenni...ogni estate lui torna...ogni notte lui si materializza...ed eccolo li, pronto a ghermire...il ragno grosso ruba pantofole !!!

Dan Daaannn Daaaaaaaannnnnn...musica da momento importante...

I Ragni Grossi Ruba Pantofole sono una razza infame, sono grossi prima di tutto...ma grossi, cioè discutiamone, non lo dico a caso, o per vantarmi, ma ho visto creature con meno zampe ben più piccole, questo era grosso quanto il pugno chiuso di una mano, e se faceva streccing e si stirava i piedi lo superava anche, arrivava quasi ad una mano aperta, abbastanza da ricoprire tutta la pantofolina indifesa presa in ostaggio !!!

Un urlò gattoso, un micioso acuto verso riempì la stanza, la gatta strega lo aveva riconosciuto, il suo nemico era tornato, e le zampette della micia si ritirarono leste sopra il letto, lontano il più possibile da quel pavimento pericoloso !!!

La saggia volpe allungò il collo...guardo la miciosa felina impaurita, e disse con occhi dolci e comprensivi, che si trattava di un ragnetto indifeso, innocuo, sperduto, spaventato, non quella macchina di morte indicata come l'anatema delle gatte...ma lei, la gatta strega dissentì...era una creatura giunta dall'inferno, che ruba i copri zampina altri per sua somma gioia e scherno al prossimo, per cattiveria e ripicca...

Ma va laaaaaaaa, ma povero, ma non è vero, ma non incolpiamolo così gratuitamente, disse la saggia volpe...non avendo visto il ragno in questione, solo supponendone l'immagine, e comunque ricordando che la pipì chiamava, e la strada era lunga verso il bagno...non si poteva rimandare troppo il viaggio...

La gatta stregata si impuntò, non si poteva lasciare il lettino sicuro, in particolare per 3 motivi ben distinti...che andrò qui a elencare nello specifico...

1 - Io non tocco terra, ma manco morta se c'è quella creatura, che può entrare in contatto con le mie zampine !!!

2 - Senza pantofoline fluffolose qui nessuno si muove, pavimento freddo, piedini caldi, creature demoniache libere a livello terra...senza i proteggi zampina qui nessuno lascia il letto !!!

3 - Piuttosto me la tengo tutta la notte la pipì, tanto chi dorme con quell'essere malvagio ed orrorifico nella nostra camera da letto !!!

Vedendo la possibilità di passare la notte in bianco, cosa già probabile a causa del caldo e dell'escursione termica felina, ma ben più evidente ora, la saggia volpe a questo punto consigliò di affrontare il nemico aggressore, come narrato nelle storie antiche, tramandate di generazione in generazione, le volpi aiutano da sempre le gatte nella lotta contro creatura a più di quattro zampe...davvero è così dall'alba dei tempi...l'ho sentito a Super Quark !!! 

Allora, il ragno-schifo è scappato sotto il letto portandosi dietro le copri zampine fluffolose, e la micia arcana magica vuole riaverle, quindi...ecco il piano di battaglia, ideato dalla mente contorta della gatta strega !!!

La gatta strega farà tanto rumore e userà la scopa incantata per rovistare sotto il letto, spingendo quell'essere a otto zampe lontano, il quale scapperò uscendo dall'altra parte, e a quel punto la saggia volpe userà la mitica lancia sacra sterminatrice di insetti per trafiggerlo...

Sottolineamo che le nostre armi erano fuori dalla stanza...quindi prima bisognava raggiungerle...e quindi scattò l'operazione anti ragno...zompettando e saltellando come due deficienti sul materasso, la gatta e la volpe riuscirono a darsi il giusto slancio per saltare oltre le mattonelle del pavimento fino alla porta, e fu allora che usarono la loro magia per correre più veloce del vento, ed impugnare le magiche armi...una scopa...era palese...ed una lancia mitica incantata superpotente ammazzadivinità...insomma lo swiffer...si lo swiffer...io dovevo usare lo swiffer...perchè è piatto...più utile e pratico per schiacciare un ragno...con la scopa normale invece magari scappa quindi io voglio uno swiffer, perchè un martello gigante o un lanciafiamme non c'era, e col cazzo che mi avvicino a quell'essere, non che sia aracnofobico ma era grosso, molto grosso, e io ero in mutando ok, quindi a pelle nuda se mi toccava potevo morire...altro che tarantole o vedove nere...questo era, a dire della gatta strega, un ragno di campagna...

Un ragno di campagna...cioè, io mi trasferisco in città, se in campagna girano ste cose, voi non capite, se c'era un cagnolino tipo un carlino poteva usare quel ragno come cavalcatura tanto era grosso più grosso del grosso...ma lasciamo stare...non vorrei rovinare l'epicità del momento...

E così la battaglia iniziò...e finì subito...due scossoni di scopa sotto il letto e quel ragno partì a razzo verso di me...e fu in quel momento che il cielo si oscurò, la luce venne a mancare, i fulmini caddero e le montagne si sgretolarono urlando, mentre i mari bollirono, nel preciso istante in cui la saggia volpe sollevò la sua divina lancia, distruttrice di mondi, annientatrice di polvere, e trafisse con retta giustizia il grosso ragno ruba pantofole...ehhh splat !!!

Si, splat !!!

Schiacciato...subito...era grosso però...tanto...e mi aveva puntato il piede quello stronzo...voleva arrampicarsi quel bastardo...e quindi splat...ora chiamate gli ambientalisti se volete e io gli farò vedere il cadavere...ci vuole un cimitero intero per seppellirlo...così l'ho coperto con lo scendiletto per nasconderlo...mi faceva schifo...e non solo a me per intenderci !!!

Per celebrare la vittoria poderosa contro l'arcano nemico, tutti al cesso a fare pipì !!!

E concludo dicendo che quando la gatta strega si sedette a far pipì, casualmente ma davvero, c'era un ragnetto sul mobile difianco a lei, secondo spavento, tanta pipì...però era solo un ragnetto ballerino quei ragnetti a zampine lunghe piccolini, utili che mangiano le mosche, portano guadagno, non fanno male...ma l'ho dovuto buttare nel cesso ugualmente...

Poteva vendicarsi per il suo alleato ragnesco schiacciato poco prima...poteva essere pericoloso...mi ha obbligato la gatta strega giuro !!!

E così la notte torna a scorrere, ed il sonno cala lesto, accompagnando una cupa sera di battaglia, un'avvisaglia di un'imminente guerra tra mici e ragni, oppure il presagio di sogni infausti, o semplicemente una scusa per non dormire...non lo sapremo mai !!!

E si conclude anche questa storia, con la nanna giusta e meritata !!!

Per la cronaca non venimmo più attaccati da ragni grossi, e le pantofole fluffolose non vennero mai più trafugate, di conseguenza le zampine miciose della gatta strega non toccarono mai il freddo pavimento contro il suo volere !!!

E tutti vissero...cioè dormirono...felici e contenti !!!

Al prossimo post, spero ci sia, e spero sia presto, buona notte calda ed infuocata, in un estate da 40 gradi mai vista prima, che nessun insetto o aracnide vi disturbi il sonno, mi impegnerò di più nella scrittura, saluti da Jack Lanterna !!!






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