Pensavate voi di esservi salvati, vero...pensavate voi che mi fossi dimenticato delle spettacolari avventure feline, vero...pensavate voi che questi racconti fossero finiti, vero...e invece no, no, no e no, non mi sono dimenticato, le mirabolanti avventure e disavventure di vita vera felina sono tornate, più sfavillanti che mai, in tutta la loro gloria e realtà...e cuscinetti gommosi...ma di questo parleremo tra poco...
Sappiate solo che ogni riferimento a personaggi reali, luoghi e situazioni è puramente...vero, genuino, reale, assicurato...e insomma è andata proprio così !!!
Quindi bando alle ciance e ciancio alle bande...torniamo indietro coi ricordi, seguitemi in questa storia di vita vera ambientata in un lontano tempo arcano, in una mistica terra, in un rifugio magico...in un tempo che fu ed ora non c'è più...ma riappare nel fine settimana...è un periodo temporale particolare, avviene ciclicamente solo nei weekend...bizzarro ma vero...stiamo comunque parlando di magia, quindi cercate di seguirmi !!!
Nella terra di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, Sauron l'Oscuro Signore forgiò in segreto un anello sovrano per controllare tutti gli altri...no no no aspettate, stavo sbagliando storia, troppo indietro sono andato...come non detto...ok serietà...
Stavamo dicendo...
Tanto tempo fa, in un antico villaggio, sperduto e nascosto alla vista dei più, viveva una gatta strega, potente, magica e a dirla tutta compiaciuta dal banchetto della fine dell'anno...ma questa è un'altra storia...comunque...questo mistico felino, esperto nell'arte dell'arcanismo e della divinazione, della magicabula e della cattura di mostriciattoli tascabili, questa gatta strega, invero potente e intelligente...come ogni anno, stava avvertendo un cambiamento nell'aria, e come ogni anno era felice di ciò ma anche preoccupata...le nevi si stavano sciogliendo e il cattivo e brutto inverno era finito, finalmente era tornata la primavera...e il calduccio bello e rilassante che piace tanto ai felini...buono per lunghi pisolini pomeridiani...e lunghe dormite senza piumone notturne...e di questo era contenta !!!
Purtroppo insieme al caldo primaverile, da tempo cercato, giunse anche l'immancabile miriade di lavoro da fare che puntualmente gravava su di lei in questo periodo dell'anno, pratiche magiche da sbrigare, assunzioni di famigli ed esseri mistici da sviluppare e seguire, sedute di sostegno psicomagico e taumaturgico per clienti esigenti...insomma un sacco di trambusto e lavoro fino a tardi...non si poteva mica andare avanti così, il carico era eccessivo per quelle zampette pelose...serviva una fuga strategica !!!
La gatta strega allora decise di rifugiarsi segretamente...con cadenza settimanale e ripetitiva...nella tana della Saggia Volpe...saccheggiando il suo frigorifero, abusando del suo letto comodo, provando tutti i vestiti della saggia volpe, leggendo a ripetizione i suoi fumetti...insomma praticamente si era rintanata in sicurezza in questo rifugio blindato dove scaricare lo stress e sopravvivere alla primavere...ok, ok, ok...non è proprio andata così, ma qui parliamo per metafore e parafrasi e licenze poetiche e potrei rischiare la decapitazione...quindi limitiamoci a dire che era al sicuro dallo stress...punto...e a capo...
A questo punto la saggia volpe decise allora, per distrarre la gatta strega dai suoi gravosi carichi lavorativi e distendere i suoi nervi, per vincere lo stress e battere la noia...di darsi allo yoga...no scherzavo, col cazzo...invece decise di usare un artefatto magico dell'era antica, un imperscrutabile e mistica scatola, crepitante di potere...il quale, emettendo onde di luce blu e verdi, avrebbe trasportato la gatta strega e la saggia volpe nel tecnologico e artificioso mondo dei videogiochi...un'altra dimensione, oscura per i più, pericolosa per gli stolti che non la comprendono a pieno, e soprattutto distorta temporalmente...
Pochi minuti di gioco in questo mondo tridimensionale e virtuale, equivalgono a diverse ore nella vita reale...no, non è la stanza dello Spirito e del tempo di Dragon Ball...ma ditemi voi se non vi risucchia il concetto di tempo che passa prendere un joystick in mano e giocare...a un certo punto vi girate ed è buio fuori, sono passate 3 ore e vi chiedete come è possibile...altro che legge della relatività mio caro Einstein...comunque credete a me...era un artefatto invero assai potente...
La gatta strega accetto di immergersi in questo mondo tridimensionale, ma non sapeva in cosa stava andando incontro...poichè la saggia volpe l'aveva introdotta al terribile, spaventoso, divertente ma istiga violenza, irritante, ma anche appassionante...mondo dei platform !!!
Ora...non so voi ma vi immaginate usare un controller senza pollici opponibile...ecco adesso immaginatevelo...
Questo mondo sconosciuto ed affascinante conquistò immediatamente la gatta strega che si appassionò, e iniziò a divertirsi moltissimo, battendo le sue zampine e sfruttando al massimo i suoi cuscinetti gommosi per schiacciare i tasti, e muovere creature tridimensionali nello schermo magico dove i suoi avatar arcani si muovevano...tutto andava bene...all'inizio...
Giunse al termine il fatidico momento...
L'assoluto ed impossibile da evitare istante...
Quel punto dove tutti noi dobbiamo passare...soprattutto in un platform...
I SALTI...
Mai, mai, mai, mai nella vita, meccanica è mai stata più oscura, timing di utilizzo più difficile da comprendere, e soprattutto, mai e poi mai visuale di gioco fu così orribile e terrificante, estremamente difficile da utilizzare...insomma...quando la visuale fa cagare e tu devi saltare in diagonale per 3 volte afferrando una liana sottile come un filo sopra un burrone e se cadi devi risalire decine di piattaforme saltando...beh...ti sale il cristo dentro...ma anche violento e rabbioso...e credetemi...la gatta strega ne incontrò tanti di salti...
Furiosa, ma fiduciosa all'inizio, muoveva le zampette pelusciose con precisione...ma non non bastava...e cadeva...e ripeteva...
Persa la fiducia cominciava a salire velocemente la frustrazione...e il pelo della gatta si rizzava ad ogni nuovo salto, ad ogni nuovo tentativo...articolando i suoi cuscinetti gommosi come un ninja per superare queste prove...ma non bastava...e cadeva...e ripeteva...
Perso ogni raziocinio nelle molteplici cadute...gli sbuffi, i miagolii, nemmeno l'abilità con le sue tecniche magiche e il gioco di zampine funzionava...il pelo si rizzava e si arruffava...ma non bastava...e cadeva...e si incazzava...
E tutto questo non dico con salti esageratamente difficili, cioè a volte si cazzo, inquadrature improponibili con telecamere orrende non ti facevano capire una sega, ma a volte...anche nel saltare un gradino, cioè un gradino...capitemi io sono analitico...ma certi salti doveva saltare un centimetro di dislivello sullo schermo...cioè...è caduta...cioè...
E' riuscita a buggare il gioco...e non una volta sola...di più, cadendo più volte ha incastrato il personaggio sotto una cascata e abbiamo dovuto riavviare...la seconda volta è uscita dalla mappa e il personaggio continuava a cadere all'infinito...povera creatura poligonale...
"Tridimensionale il mondo è...guardarlo solo per il davanti, tu potere non puoi...per larghezza e profondità imparare ad osservare tu devi..."
Disse la saggia volpe...
"Non ci riesco non voglio più giocarci a questo gioco !!!"
Rispose la gatta strega...
"Capito io ho...questo pezzo io per te farò..."
Comprese la saggia volpe...
E stiamo parlando di molti, molti, molti, molti, molti salti...ma tanti salti...ma tanti salti...
Rotolando e raggomitolandosi, la gatta strega sbuffava col pelo arruffato perchè non comprendeva le tre dimensioni...che poi anche noi siamo in un mondo tridimensionale, mica siamo fatti in due dimensioni...ma comunque...l'antico artefatto seppur apprezzato la portò a una decisione cruciale della sua esistenza...
"Voglio un gioco dove non si salta !!!"
Così proclamò agitando le zampine pelusciose, con una faccia sbuffante e due occhi da cerbiatto che stava per essere investito da un camion...ed invero fu accontentata, ma la saggia volpe non voleva che odiasse tali momenti di platforming, così l'addestrò a superarli !!!
E infine dopo lunghe fasi temporali di gioco, dove il tempo stesso scompariva e si eclissava nel nulla cosmico, durante il passare del gioco, inglobando l'attenzione della gatta strega e della saggia volpe...finalmente la magica felina riuscì a migliorare, effettivamente, rendendo più scattanti le zampine, e gommosi i suoi cuscinetti gommosi, e acuta la sua vista da gatta...
Nonostante questo adesso abbiamo comprato giochi più particolari abbandonando i platform per gli avventura esplorativi fantasy...quindi non so chi ha vinto...se la gatta strega o la playstation...mah...la magia è sempre un mistero in questo arcano e mistico mondo segreto !!!
Ma almeno la gatta strega aveva sconfitto lo stress e il peso del lavoro...
Da quel fatidico giorno...ogni fine settimana il ciclo si ripete...e la gatta strega e la saggia volpe si incontrano per addentrasi nel mondo tridimensionale dei giochi...ma quello dove non si salta che è meglio !!!
Al prossimo post di vita vera...e non dite poi che non creano dipendenza i videogiochi...eheheheh...saluti da Jack Lanterna !!!
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