sabato 12 aprile 2008

Vampire: Sessione 4 - Il Faro



Nuova sessione di gioco, serata veloce, diciamo che è una notte di preparazione ai prossimi avvenimenti, dovevamo partire per il Giappone, ma prima di questo, rivedendo la strana mappa che avevamo trovato la sera prima, insieme alle informazioni che sono riuscito ad ottenere con i miei contatti, scopriamo che probabilmente potremmo avere delle informazioni utili dirigendoci al vecchio faro sul fiume, sembra che girino strani traffici in quel luogo, inoltre quello che sembra un faro è disegnato sulla mappa in nostro possesso !!!

Marcus ci mette a disposizione un mezzo di trasporto, cioè uno scassatissimo furgoncino anni 70, in stile figli dei fiori, grazie a questo e ad un pò di fortuna riusciamo a giungere al molo con annesso faro, il luogo sembrerebbe però disabitato così decidiamo di esplorarlo, io, Arthur e Siro andiamo verso la struttura mentre Andrè, Antoinette e Vladimir rimangono a guardia del furgoncino, così io e Arthur usiamo la disciplina Oscurazione ed entriamo pronti a tutto, o quasi...
Il faro sembra disabitato, diroccato, una struttura inutile, ma una volta entrati... la porta si chiude, le pareti si rivestono di metallo, la porta scompare e i muri cominciano ad emettere un gran calore...impossibile !!!

Una trappola del cacciatore forse, ma troppo elaborata e così all'improvviso, sembra strano, io e Arthur usciamo dall'Oscurazione, io uso Potenza tentando di sfondare il muro, ma anche con grandi successi le pareti sembrano indistruttibili...il calore intanto aumenta così decidiamo di salire le scale al piano superiore, ma appena arriviamo al secondo piano le scale scompaiono e ci troviamo isolati, guardando dalle finestre l'altezza dal suolo sembra immensa, centinaia di metri, impossibile !!!

Sembra che il mondo sia impazzito, Arthur cercando una via di fuga si getta dalla finestra e scompare nella notte, io cerco di sfondare il pavimento, creo un buco, ma non vedo il fondo, solo un gran buio, ma io so che c'è un fondo, così mi butto nel buco e scompaio anche io nel nulla, il povero Siro ci riflette un pò, e non trovando altre soluzioni mi segue scomparendo con me, assurdo !!!

Mentre questo dramma si compie, al di fuori del faro i nostri tre compagni ci stanno aspettando, ma anche qui accade l'impensabile, le piante intorno a loro cominciano ad aumentare crescendo a vista d'occhio, gli alberi cominciano ad inghiottire il paesaggio e presto il furgone sparisce, Antoinette, Andrè e Vladimir non sanno darsi spiegazioni, ben presto la foresta comincia ad inghiottirli, appaiono anche alcuni unicorni che galoppano nella selva notturna, poi tutto diventa buio e li avvolge, che sia tutto finito ???

Ci svegliamo in un grande accampamento composto da tende, sembrerebbero nomadi, forse zingari, ma molto organizzati, capiamo finalmente l'accaduto, siamo finiti nel rifugio del clan Ravnos di Londra, questo clan è maestro nell'uso della loro pecugliare disciplina, il Chimerismo, capace di creare illusioni che ingannano i sensi degli altri, ora tutto è chiaro, ci dirigiamo così verso la tenda più grande dove ci accoglie quello che dovrebbe essere il capo dell'accampamento !!!

Ci troviamo così di fronte a Max, un rude motociclista ancora sporco d'olio intento a saldare la sua moto, ci accoglie con simpatia e noi capiamo che da lui possiamo ottenere tutta la merce di contrabbando, o comunque inusuale e difficile da trovare, che ci serve, dopo un breve scambio di battute, chi ne ha bisogno, e ne ha la possibilità, si dà allo shopping, alcuni rimediano delle armi da fuoco, Andrè riesce a trovare un computer portatile a basso costo e informazioni interessanti su altre merci !!!

Lasciamo l'accampamento e prima di tornare alla corte facciamo una tappa alla stazione della metropolitana di Londra dove, grazie alle informazioni ottenute poco prima, alcuni scovano un ricettatore molto particolare, Antoinette e Andrè si allontanano con lui, in questa occasione non sò cosa si siano detti o che accordi abbiano fatto, l'unica cosa che ho scoperto è che Andrè ha recuperato un antico ed importante manoscritto sull'arte della Necromanzia, testo utile per le sue ricerche e quelle del suo clan, i Giovanni !!!

Fatto questo prenotiamo il volo per il giorno dopo e torniamo in corte per riposarci, la prossima notte ci aspetterà un lungo viaggio, più lungo di quanto possiamo immaginare, questo per ora è tutto, saluti da Jack Lanterna !!!

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