mercoledì 6 maggio 2015

Vampire: Sessione 12 - Mastini Infernali




Le ombre ci avvolgono ancora e ci portano lontani dalla luce, in un Mondo di Tenebra, popolato da orrori, morte e sangue per i non vivi !!!

Tutta la coterie è stata catturata, i tentacoli neri li stanno stritolando lentamente, nere colonne d'ombra spinate che li soffocano, e più li stringono più si sentono deboli mentre i loro aculei penetrano la carne morta del loro corpo !!!

Lucrezia usa tutta la sua Potenza e tenta di divincolarsi, mentre Betullo usa Proteide trasformandosi in un grande felino e comincia ad artigliare l'ombra che lo blocca, mentre gli altri sono ancora bloccati irreparabilmente, nulla sembra funzionare, contro l'Ottenebramento creato da questo avversario, anche gli altri ospiti dell'asta notturna non sono capaci di spezzare il suo giogo !!!

A questo punto Didda decide di combattere l'oscurità con la luce ed usa Taumaturgia per dare fuoco, creato dai suoi palmi, ai neri rovi che la stringono, e poco a poco funziona, l'ombra viene debellata e scompare liberandola, ma nel frattempo anche Lucrezia sfugge alla presa usando solo la forza, divincolandosi, e poi corre in aiuto di Betullo e la combinazione di Potenza e artigli liberano il Gangrel, ma mentre il resto della coterie e degli altri vampiri viene aiutata a liberarsi, il colpevole di tutto questo è fuggito fuori dal locale, risalendo dalla cantina fino alla strada, inseguito dal Guercio e dal Sire di Lucrezia, intanto che le tenebre si diramano e i tentacoli si spengono ritornando al buio di cui erano fatti, tutti si liberano, ma è troppo tardi !!!

Il nemico ha rubato tutti gli oggetti e i soldi, compreso il Diario dell'Arcivescovo, correndo fuori dal Caronte entra in una macchina e fugge nella notte !!!

Il Guercio corre disperatamente fuori dal locale sparando col suo fucile ma l'automobile ormai è scomparsa, così la coterie sale in macchina in fretta e furia, il Dr.Flashback con Didda e Betullo, mentre Lucrezia con il suo sire Lucio Nero, si gettano all'inseguimento, non prima che uno degli ospiti dell'asta, il vampiro mediorientale afferri Betullo, dicendogli di riportare i suoi averi per essere ricompensato !!!

L'inseguimento porta la coterie nelle vie notturne di Milano, freneticamente, angolo dopo angolo, sterzata e ripresa, curva dopo curva poco alla volta la coterie recupera il distacco ma non riesce a raggiungere i fuggitivi, finchè dopo diversi minuti l'automobile si blocca davanti all'ingresso di una metropolitana abbandonata, e due individui escono di fretta scendendo per i gradini consumati oltre le assi che bloccano i cancelli arrugginiti, fin dentro il cunicolo scomparendo nel buio !!!

La coterie si ferma pochi istanti dopo e si prepara all'inseguimento finale, da li non si scappa, sono in trappola, così si inoltrano nelle profondità di Milano, pronti a tutto !!!

Nelle viscere della terra, sotto le strade milanesi, poco alla volta scendono sempre più seguendo le tracce dei loro nemici, e arrivano davanti alla banchina dove un vecchio treno abbandonato è fermo da anni, tutti sono tesi, e non sanno cosa li attende, mentre le luci sfarfallano sopra le loro teste, trovano strani segni sui muri...segni di artigli nei muri e vicino al treno...cosa li sta per ghermire nel buio ???

Il Dr.Flashback tocca uno dei segni e usa la sua Demenza, cosicché una visione lo colpisce, una cupa galleria con urla nel buio e tanti occhi rossi che o fissano, con tentacoli neri che escono dal buio di tenebra del tunnel, ma al centro il Diario dell'Arcivescovo e poi tante braccia artigliate che lo afferrano, dopodiché si desta e torna cosciente, quale essere è nascosto oltre questa galleria ???

Con cautela la coterie si avvicina entrando nel treno abbandonato, Lucio sta davanti, seguito da Betullo ancora in forma animale, poi Didda e Lucrezia, mentre il Malkavian scala le pareti e sale sul tetto della carrozza per osservare tutto dall'alto, e lentamente nel buio avanzano, poi il Gangrel si mette davanti e scruta il buio con i suoi occhi della bestia, passando da vagone a vagone finche non entrano del tutto nel tunnel della metropolitana, mentre il Dr.Flashback avanza carponi sopra di loro !!!

Nel buio, nell'oscurità più profonda alla fine sentono dei rumori, latrati, gemiti, e suoni distorti di artigli sul metallo, nel nero due figure si nascondono sotto i sedili davanti a loro a pochi metri, esseri senza forma che si nascondono, poco alla volta sempre più vicini...finchè si rivelano, mostruosi canidi, grandi come un dobermann, ma più robusti, di color carne rossastra, fibrosa e spessa, senza pelle con la carne viva in vista, con spuntoni ossei lungo la loro colonna vertebrale, tre occhi bianchi e zanne da squalo, quattro corna ossee ricurve in avanti, zoccoli dietro e tre dita artigliate avanti, una coda biforcuta, scrutano la coterie mentre le loro due lingue bavose di color azzurro con venature nere sbavano bava verde, mastini infernali !!!

Le belve soprannaturali saltano verso la coterie !!!

Betullo salta verso uno di loro, cane contro gatto, cominciano ad azzuffarsi, mentre Lucrezia si avventa sul secondo, artigli e zanne, latrati e urla, le fauci di uno di loro si chiudono sulla zampa di Betullo, ma la sua Robustezza le ferma, mentre i suoi artigli lo squarciano, mentre la Nosferatu viene messa a terra dal suo avversario, ma con la sua Potenza riesce ad afferrare il suo collo spezzandolo come un fuscello, il nemico giace esamine...ma altri rumori si avvicinano !!!

Il Dr.Flashback vede avvicinarsi sopra il tetto del treno altri mostri, ma lui è ben nascosto, e arrivati sopra i suoi compagni, i mastini orrendi squarciano le lamiere e si gettano dall'alto su di loro, ben cinque creature d'incubo !!!

La lotta è serrata, Lucio spara col suo fucile colpendo più mostri che può, mentre Betullo è circondato da ben due di loro, e gli altri corrono verso Didda, e Lucrezia invece è ancora a terra e altri due la aggrediscono !!!

Betullo riesce a tenere testa ai nemici, la sua Robustezza assorbe le zanne e gli artigli quasi del tutto, e tra una zampata e l'altra dilania la testa a uno dei mastini, mentre l'altro gli ghermisce il dorso, una lotta tra animali, Lucrezia invece è sotto due cani infernali che le stanno sventrando le gambe, per divincolarsi non trova altra soluzione, sfrutta tutta la sua forza, tutta la sua Potenza eli scaraventa di peso verso l'altro, con uno slancio e uno sbalzo sovrannaturale, i due mostri vengono scaraventati oltre le lamiere del tetto, contro il soffitto del tunnel, sfracellandosi come carne da macello contro i mattoni, spaccando il cemento sopra al treno, due in un colpo solo !!!

Usando Taumaturgia e una buona dose di proiettili anche i restanti due cadono sotto i colpi di Didda e Lucio, i mostri sono stati messi a cuccia !!!

La coterie corre verso la fine del treno sentendo passi vicini, corre veloce e trova oltre i binari la loro preda, il Lasombra con la valigetta contenente tutti i pezzi dell'asta e il suo alleato, Didda lo riconosce, anche senza maschera, è lo Tzimisce che ha conosciuto al Gran Ballo !!!

Ormai sono alle strette, dietro di loro hanno due tunnel che possono portarli alla fuga, ma davanti hanno tutta la coterie più Lucio, lo scontro è inevitabile, o così sembra...poiché inevitabilmente i due nemici lo capiscono, così il Lasombra comincia ad usare il suo Ottenebramento e poco a poco diventa nero, oscuro, cupo come le tenebre stesse, e sottile e piatto come una vera ombra, lasciando cadere la valigetta col bottino, diventa un ombra lui stesso scomparendo tra le pieghe dei binari fugge davanti alla coterie !!!

Lo Tzimisce invece rimane per il gran finale, mentre lancia occhiate di sfida a Betullo riconoscendolo, ora vuole la rivincita !!!

Così comincia a mutare mostruosamente anche lui, i muscoli si irrigidiscono e si gonfiano, la massa del suo corpo aumenta, mentre si deforma ossa e carne, trasformandosi in un orrore già visto, un gigantesco pipistrello umanoide, braccia grandi e forzute come un gorilla, pelle grigia pallida senza peli tranne una criniera corvina sul capo come una corona e lungo tutta la schiena, grosse ali chitinose alle braccia e lunghi artigli neri, un muso da pipistrello con occhi rossi e bava nera che gronda dalle fauci, si eleva su due zampe corte ma robuste, allungando il collo adunco ed emettendo un urlo raccapricciante che riecheggia in tutta la metropolitana !!!

Su questa scena la coterie si prepara allo scontro per riavere il suo bottino, e si chiude la dodicesima sessione di gioco, alla prossima, saluti da Jack Lanterna !!!




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